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FONDI REGIONALI PER I MIGLIORI PROGETTI DI START UP E PMI INNOVATIVE CON UNDER 35

Un’opportunità importante per le giovani realtà imprenditoriali venete per contribuire al made in Italy con progetti innovativi basati sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale a sostegno dell’efficienza e della competitività aziendale.

Il bando mette a disposizione di start up e PMI innovative venete un importo di oltre 2 milioni di euro allo scopo di sviluppare servizi/applicazioni/soluzioni basate su AI (Artificial Intelligence) del settore manifatturiero e/o turistico-culturale.
L’ambito progettuale è molto ampio, perché comprende servizi e/o le applicazioni che si riferiscono per esempio a Robotics, Planning, Speech, Vision, Expert Systems, Natural Language Program.
Un’opportunità importante considerato anche l’attuale contesto emergenziale per sostenere progetti ambiziosi con grande potenziale di innovazione.

Prima di entrare nei dettagli del bando, è sicuramente interessante fare qualche accenno al tema dell’Intelligenza Artificiale, che è considerata una delle tecnologie più importanti del 21° secolo. Che cos’è e di cosa si occupa?

“Intelligenza artificiale“ è la scienza che si propone di sviluppare macchine intelligenti. L’espressione “Artificial Intelligence” compare per la prima volta nel 1956 nel manifesto della prima conferenza accademica sullo sviluppo di sistemi intelligenti promossa dall’informatico statunitense John McCarthy che affermava che “ogni aspetto dell’apprendimento o ogni altra caratteristica dell’intelligenza può essere descritta in modo talmente preciso da consentire la costruzione di una macchina in grado di simularla”.

Dal 1956 numerosi studi si sono succeduti e oggi, così come affermato dal MISE nel documento di strategia nazionale dedicato a questo specifico tema, con il termine “intelligenza artificiale” (IA) si intendono “quei sistemi che mostrano un comportamento intelligente analizzando il proprio ambiente e compiendo azioni, con un certo grado di autonomia, per raggiungere obiettivi specifici”.
Non ci si aspetta che la macchina abbia la stessa ampiezza cognitiva dell’uomo, ma che sappia risolvere in modo efficiente problemi in specifici ambiti (che possono essere anche molto ampi).
“Sistemi software (spesso anche in combinazione con hardware) che, dato un obiettivo complesso, sono in grado di agire nella dimensione fisica o virtuale, in modo da percepire l’ambiente che li circonda, di acquisire e interpretare dati, ragionare sulle conoscenze acquisite, e formulare decisioni, basate sull’evidenza raccolta, sulle migliori azioni da svolgere al fine di raggiungere l’obiettivo prefissato, anche in situazioni non esplicitamente previste a priori”.

Guardando al futuro il bando in oggetto va a sostenere tre dei sette settori ritenuti strategici nell’applicazione dell’AI.

Nel settore manifatturiero, secondo in Europa e settimo nel mondo, l’AI consentirà innovazioni di processo e di prodotto, che consentano al Made in Italy di competere con successo nei mercati internazionali.
Nel settore cultura e turismo, le applicazioni delle tecnologie IA possono essere numerose ed avere come obiettivo la conservazione e tutela dei beni culturali e paesaggistici nonché la loro valorizzazione affinché si creino delle strette sinergie tra industrie culturali e creative, produttori, gestori e fruitori di beni culturali (es. monitoraggio continuo e interventi di restauro preventivo dei beni culturali; monitoraggio e sistema di alert dei beni paesaggistici; profilazione dei clienti e personalizzazione dei servizi per soddisfare meglio la domanda, visite virtuali delle mete turistiche per la scelta della destinazione, traduttori simultanei per la descrizione dei luoghi e dei monumenti visitati, servizi geolocalizzati per i turisti).


Caratteristiche del bando:

Ai fini della ammissibilità il richiedente deve avere acquisito almeno due manifestazioni di interesse da parte di aziende del settore manifatturiero del made in Italy, quali ad esempio: arredo-casa, meccanica, fashion-moda, agroalimentare, etc. e tali manifestazioni devono essere sottoscritte dai contraenti ed allegate alla domanda di sostegno.

Finanziamento:

Il bando permetterà di finanziare progetti fino a 120 mila euro per un massimo del 50 per cento, con una spesa ammessa massima di € 240.000.
Il limite minimo di contributo è invece di € 40.000, corrispondente ad € 80.000 di spesa ammessa minima.
Il contributo verrà erogato in conto capitale a fondo perduto.
Scadenza:
Il bando è già attivo dal 1°ottobre ed il termine per la presentazione delle domande è alle ore 14.00 del 15 gennaio 2021.

Criteri di ammissione:

L’assegnazione dei finanziamenti non avverrà per ordine cronologico di presentazione della domanda ma verrà stilata una graduatoria di merito analizzando le seguenti aree: capacità progettuale del team, validità del progetto (analizzando anche il mockup della soluzione da sviluppare), mercato potenziale e sostenibilità nel tempo.

Modalità per l’invio delle domande:

La domanda di partecipazione dovrà essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica attraverso il Sistema informativo Unificato (SIU)

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